Correre al buio in sicurezza


Allenarsi e correre al buio è un'esperienza piacevole, però bisogna mantenere alcuni accorgimenti per evitare i possibili rischi.

Indossare indumenti di colore chiaro o catarifrangenti - Magliette e pantaloncini di colore chiaro sono visibili anche se non si corre in presenza di una fonte di luce intensa, mentre strumenti di segnalazione catarifrangenti come bande, fasce o adesivi funzionano solo se illuminati da un fascio di luce. Il colore arancione brillante diventa scarsamente visibile nella notte. Nei giorni nevosi, quando è chiaro, invece indossare magliette di colore scuro non solo rende più visibili per contrasto ma attrae il calore del (poco) sole.

Segnalare la propria posizione - Una luce rossa intermittente a pile (di quelle da mountain bike) permetterà di segnalare la propria presenza con facilità. La si può portare allacciata al cinturino dell'orologio o fissata ad un braccio usando fasce in velcro, oppure "innestata" sul retro del collo della maglia o nei pantaloncini.

Dare tempo agli occhi di abituarsi all'oscurità - Il buio non è più così impenetrabile se si dà il tempo alla vista di abituarsi. L'occhio si adegua al buio alla stessa velocità che ci mette la luce a calare al tramonto, e quindi la visione migliore la avremo dopo un'ora e mezzo circa, ma dopo quaranta minuti la visione sarà più che sufficiente per evitare ad esempio i rami bassi e sottili o le buche. Fare attenzione anche a non fissare i fari delle macchine (se possibile) per non rimanere abbagliati e ritardare ulteriormente il processo di adattamento. Mantenendo inoltre una visione ampia e panoramica, cioè senza concentrarsi su un punto, sarà possibile vedere di più perché viene sfruttata una parte dell'occhio che di giorno non è utilizzata in quanto più sensibile ed in pratica specifica per la notte.

Non correre con gli auricolari – Bisogna contare maggiormente anche sul proprio udito. Le automobili, un malintenzionato, o altri potenziali pericoli non possono essere uditi se si corre con le cuffie.

Variare il proprio percorso di allenamento - Specialmente per le donne, per evitare brutte sorprese, è consigliabile variare il percorso dell'allenamento. Lasciare detto a qualcuno quello seguito. Portarsi dietro un documento o le informazioni di emergenza (nome, cognome, indirizzo, telefono e chi avvisare, allergie, stato di salute) preferibilmente in una bustina impermeabile.

Correre in senso inverso al traffico - Se uno deve correre su strada mantenga la sinistra, in senso opposto alla direzione di marcia del traffico, oltre ad essere previsto dal codice della strada è sicuramente meno pericoloso in quanto siamo noi a controllare la traiettoria del veicolo che ci viene inontro.

Non correre su strade ghiacciate o sentieri - Se c'è la neve fare attenzione alle suole delle proprie scarpe. Più è marcato il battistrada, maggiore è l'aderenza che offrirà la scarpa sulla neve. In ogni caso, al buio, evitare sentieri poco illuminati o strade in prossimità di corsi d'acqua che potrebbero essere ghiacciate in più punti, con rischio di cadute.

Commenti

GIAN CARLO ha detto…
Buon post... pero' per chi è maschietto e vive a centro città...escludendo gli auricolari e il fatto che è pieno di autisti folli direi che di luci per essere visti ce ne sono pure troppe
Anonimo ha detto…
Bel post davvero ... io ultimamente applico "il giro dei lampioni" ... e se ci sono piste ciclabili è anche meglio. L'idea (specialmente x le ragazze) sarebbe di uscire in gruppo x esser + tranquille
giovanni56 ha detto…
@gian carlo invece dalle mie parti ho più strade buie che illuminate, sono i pro e contro fra città e periferia

@innoland in gruppo è meglio da una parte e peggio da un'altra, si occupa troppa sede stradale e diventa più pericoloso

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