01 febbraio 2009

Sambughè - 1^ prova CPT


Oggi "Corsa par e strade de Sambughè e dintorni", ritornata alla sua collocazione originale dopo il momentaneo spostamento di sede causato dai lavori per il Passante di Mestre.
Avevo già corso "sulla" neve, ma non avevo mai corso "nella"neve, cioè durante una nevicata, per giunta accompagnata da un vento gelido. Che dire ... non me ne sono proprio accorto, e solo dopo l'arrivo mi ha infastidito il raffreddamento quasi istantaneo.
'Sto benedetto inverno non termina proprio più.

Percorsi di km 4,3-13,1-23 piatti piatti veloci veloci (qua il nuovo percorso dei 13km).
Io ho scelto il percorso medio in quanto con questa manifestazione è partita l'edizione 2009 del circuito gestito dal Comitato Podistico Triveneto (CPT, qua il nuovo sito), ma di questo ne parlerò in un post apposito.

Sono stracontento, il grosso lavoro muscolare sta dando i suoi frutti, rispetto allo stesso momento dello scorso anno ho migliorato la media al km di circa 10 secondi.
La velocità non è stata straordinaria, media 4'35", però le solite facce con le quali mi accompagno durante il percorso, ed alla fine mi gioco le volate, le ho lasciate 2 minuti indietro (quelli che mi hanno fatto raffreddare aspettando il loro arrivo), per cui credo che anche le condizioni meteo e del percorso (molto sterrato) hanno dato il loro contributo negativo.
Sono curioso di vedere in che posizione sono arrivato, sperando che l'amico Guido della Britoea inserisca al più presto le classifiche nel sito del CPT.

Buon test per il calcolo "a spanne" della soglia anaerobica attuale; visto che i poco più di 13 km li ho corsi in poco meno di 1 ora, considerate le condizioni che prima ho citato, la base da cui conteggiare i prossimi ritmi di allenamento sarà appena più alta dei 13,1 kmh.

Dell'insieme della manifestazione ho poco da dire. Nei ristori lungo il percorso (nel mio ce n'erano 2) non mi sono fermato, ero in trance agonistica, ed alla fine, dopo essermi cambiato, sono fuggito via "come un ladro" senza nemmeno bere 1 bicchiere d'acqua, la nevicata cominciava ad essere abbondante e non vedevo l'ora di sentire il tepore dell'auto.
Gli attraversamenti stradali erano ben regolati da molti vigili urbani e dalla Protezione Civile.
Unici tasti dolenti ... un po' caotica la partenza, da ridisegnare; inoltre credo che gli organizzatori non si aspettassero così tanti partecipanti, per cui non hanno predisposto parcheggi sufficenti, e gli ultimi arrivati hanno fatto molta fatica a trovare un posto per l'auto.