24 marzo 2009

Podisti ... ma quanti siamo?


La "fame" di podismo attualmente è ad un buon stadio, con continui sintomi di miglioramento.

I corridori che hanno portato a termine una maratona nel 2008 sono stati 33.290, contro i 32.040 del 2007, con un incremento del 3,9%.
I maratoneti sono un po’ la punta dell’iceberg del movimento podistico, essendo impossibile contare la grossa quantità dei praticanti.

Sto constatando che molti corrono unicamente per puro diletto, godendosi alla domenica mattina delle salutari uscite non competitive, ed unicamente una minoranza è ferocemente interessata a classifiche, tempi e lunghe distanze.

In queste serate primaverili sto incontrando molte facce nuove sui soliti percorsi, la buona stagione invita ad indossare pantaloncini e maglietta, anche se sicuramente poi, con l'arrivo del gran caldo, alcuni rimetteranno le ciabatte.
Ma il riscontro più grande lo trovo alla domenica, alle manifestazioni con libero accesso.
Domenica scorsa a Roma in 11.000 hanno potato a termine la maratona, mentre ben 80.000 hanno partecipato alla stracittadina, mentre nel Veneto si sono disputate 6 non-competitive, ben 2 in zona Vicenza a pochi km di distanza, e tutte hanno accolto migliaia di partecipanti.
I dati esatti delle presenze non si riescono mai a conoscere, in quanto l'acquisto dei cartellini è alla mercè di gruppi partecipanti che si accaparrano i grossi premi di partecipazione numerica, ma i colpi d'occhio si riempiono di folle enormi.

Un primo riscontro lo si ha al momento dell'arrivo in auto alla manifestazione, con code, fatica per parcheggiare, e primi affanni organizzativi.
Poi la coda all'iscrizione e la sempre lunga attesa al ... WC.
Alle FIASP le partenze sono diluite nel tempo, per cui l'entità dei partecipanti non si riesce nemmeno ad intuirla.
Alle gare con partenza unificata di solito cerco di partire abbastanza avanti e faccio fatica a capire "quanti" ho dietro, ma sopratutto ogni volta lungo il percorso sorpasso un altrettanto folto gruppo partito in anticipo.
Al ristoro d'arrivo spesso trovo le cibarie in esaurimento, ma anche qua non riesco a capire se le scorte sono veramente terminate oppure se sono un po' "parchi" nella distribuzione.
Insomma calcolare i partecipanti è impossibile, certo è che tutte le domeniche la massa in movimento è enorme, ed in costante aumento.

Gli unici a non accorgersene sono i media locali, sopratutto la stampa (che sopravvive con soldi pubblici, ma offre un pubblico servizio?), in quanto ignorano completamente queste migliaia di veri sportivi (più che sportivi ... Atleti con la A maiuscola) che si muovono sistematicamente ogni domenica (e durante la settimana), mentre preferiscono dedicare innumerevoli articoli a partitelle di calcio con qualche parente spettatore ed alla ripetizione delle diarree dei vari protagonisti; scrivendo "di corsa" unicamente quando vengono imbeccati dagli uffici stampa delle manifestazioni più grosse organizzate professionalmente.

(p.s. nella foto di testa mi vedete circondato da molti ragazzini, anche questi in costante aumento, altro buon sintomo)