11 aprile 2009

Parole che non escono


In un blog si chiedeva come mai qualcuno di noi riesce a scrivere di tutto su cose leggere come la corsa, mentre non riesce a dire niente su catastrofi come quanto accaduto in Abruzzo.

Le parole non mi escono.

Dentro di me i sentimenti scorrono a flutti, ma le parole non escono.

Le parole sono dappertutto, basta accendere una TV, aprire un giornale, ed ecco che ci trovi tutto, ma proprio TUTTO quello che si potrebbe dire.
Grand Guignol , circo mediatico a tre piste:
"SSiorre e SSiorri, sulla pista nummerro 1 le macerrrie; sulla pista nummerro 2 gli sfollattti; sulla nummerro 3 i soccorritorrri; e posate bene l'attenzione sui primi piani alla testa d'asfalto del signor Barnum”.

Parole al 99,9 per cento inutili.
Parole che non arrivano ai diretti interessati, ma destinate al resto del mondo guardone.
Non sono un giornalista professionista che va a domandare a chi ha appena perso un congiunto:"Come si sente?"

Ecco che i TG diventano la passerella per i "soliti" volti da culo, che non si vergognano di niente, nemmeno di sostenere che la popolazione non poteva essere avvisata (leggete qua) e che i terremoti non si possono prevedere (ed allora per quale motivo la paghiamo una commissione apposita? Sono più utili i cani).

Poi diventa tutto polemica.
UN OSPEDALE NUOVO NON PUO' ESSERE COSTRUITO IN QUELLA MANIERA !!! Questo la dice tutta, e su questo tasto battono ben pochi.
Volontari di serie A (quelli Veri), B (a mezzo stipendio) e C (a stipendio intero).
Lo sapevate che molti intascano una diaria di "missione"?
Lo sapevate che mentre noi il sangue lo doniamo, l'AVIS si fa pagare quanto fornisce alle ASL?
Lo sapevate che la Croce Rossa Italiana si fa pagare profumatamente i suoi interventi?
Lo sapevate che sempre la CRI accetta solo indumenti nuovi sigillati in buste?

Le parole non escono, esce la rabbia.
La rabbia di veder estrarre dalle macerie dei corpi che non dovevano essere là.

Ma poi è sufficiente vedere la foto di Michela Rossi, una di noi che aveva appena corso la StraMilano …
e qualche parola esce anche a me.