15 settembre 2009

Corri per Monica - 2^ edizione

In memoria di Monica, investita da un'auto mentre stava correndo l'ultima sgambata prima della maratona di Treviso.
Un mazzo di fiori appeso ad un lampione ce la ricorda perennemente.

Una morte che ha lasciato il segno dentro a molti di noi, tanto che il gruppo Amatori Chirignago ha deciso di riproporre questa manifestazione diversa dalle solite che lo scorso anno ha avuto un ottimo successo.

Si corre il 1° Novembre, giornata deputata al ricordo di chi ci ha lasciato.
Ritrovo presso gli impianti sportivi di via Calabria.
Iscrizione 1 euro e mezzo, senza pacco gara, quel tanto che è sufficiente per coprire le spese vive sostenute per i ristori e per i premi ai primi 10 maschi (cosa strana uguali per tutti), alle 5 donne, ed alle categorie giovanili per le quali l’iscrizione è gratuita.
Il giro di 2,4km, chiamato "dei Salesiani", è quello dove noi podisti Chirignaghesi continuiamo a consumare le nostre suole, praticamente 200mt dietro a casa mia (qua il percorso su Google Maps).

Prima della partenza … un pensiero, poi il primo giro tutti in gruppo dietro ad una "safety bike" e via, parte la fase più agonistica.
Chi vuole può fermarsi subito, mentre i molti neofiti che affollano i percorsi d’allenamento in queste fresche serate, e che forse non hanno nelle gambe tutti i 7,2km, possono fermarsi al termine del secondo giro.
Se qualcuno desidera correre un po' di più può continuare dopo il termine dei 3 giri ufficiali, beninteso senza la "protezione organizzativa", magari divagando sugli sterrati del vicino Forte Gazzera o del Percorso Vita all'interno del Centro Sportivo, considerando che le strade sono praticamente senza traffico e nei punti più esposti ci sono marciapiedi per cui basta porre un minimo di attenzione,
pochi metri più in là ad attirare su di se tutta la sfiga ci ha pensato Monica.

Qua il volantino completo.

P.S. Un consiglio agli organizzatori, che appiccichino un po’ di manifesti all’interno del Centro Sportivo in modo che nessuno possa dire:”non lo sapevo”.