09 ottobre 2009

Venice Marathon 2 - La Riviera del Brenta


Le gambe oramai girano sciolte, il ritmo gara è quello preventivato, quello ideale.
Questa strada l'avrò percorsa un milione di volte.
Una successione di paesi affollati, Fiesso d'Artico, Dolo strapiena di gente. Le ville si susseguono maestose, il pensiero va a "quei ricconi che le abitano".
Mira e le società remiere, dalle barche i vogatori ogni tanto alzano i remi in segno di saluto; qualche orchestrina appostata fa canticchiare note conosciute, che aiutano a tenere lontane le prime fatiche.
Qua mi aspettava Paolo sulla sua bicicletta; mi accompagnava per qualche chilometro sincerandosi su come stavo, attirandosi le maledizioni degli altri corridori.
Oriago con qualche volto conosciuto, Malcontenta con villa Foscari ed i figuranti in costume settecentesco; il Burchiello carico di turisti saluta festoso suonando il clacson.
L'acqua del Naviglio Brenta viene lisciata ed accarezzata dai rami dei salici piangenti, stanno ingiallendo, l'autunno avanza.
Anch'io avanzo.