27 novembre 2009

Post ... istico


Post...istico, poco podistico molto realistico.

Non sono mai stato drogato da niente, forse per questo motivo riesco ad accorgermi che dentro di me certe cose cambiano.
Non ho mai fumato ed ho bevuto pochissimo alcool, dovrebbero essere piaceri per cui senza di loro vita grama, infelice? Non credo.
Quando con la corsa ho sviluppato un po' troppe endorfine qualcosa poi mi ha rallentato.
TV... anche la TV è una droga, forse la più potente e la più subdola, e questo lo hanno ben capito i nostri governanti.
Religioni, sport e TV sono gli oppi dei popoli.
Le religioni qua le lascio perdere.
Esempi di drogati dallo sport ce li ritroviamo sia nel nostro amato podismo sia osservando cosa accade dentro a quegli sport in cui prepondera il fattore economico, calcio in primis dentro e fuori agli stadi.
Spero abbiate capito che non parlo di doping, ma di quando lo sport entra un po' troppo pronunciatamente nelle vite di qualcuno.
Da molti anni la TV non è più la mia compagnia serale, guardo qualcosa di sport, solo un minimo indispensabile dei TG,1, 2, 3, 5, dipende dagli orari di cena, il TG4 tanto per ridere un po' (Fede a volte sembra Totò), mentre "studio aperto" proprio non lo sopporto.
Mi annoia tutto il resto, perfino i programmi di approfondimento li trovo inutili, dovrebbero risvegliare animi ed invece assopiscono menti stanche, ti dicono esattamente quello che vorresti sentirti dire, quello che dentro di te conosci già perfettamente.

Poveri quei ragazzi di oggi che come punti di riferimento ritrovano solo quanto viene loro propinato, come possiamo pretendere che le loro menti non si svuotino?

Qualche settimana fa mi ha annoiato perfino la Maratona di New York.
Bestemmia?
Controdomanda: Forse qualcosa di interessante?
Mi sono accorto che la maratona in TV mi stanca e non riesco più a seguire una gara completa.
Qualche anno fa ero fisso davanti allo schermo, le seguivo tutte, se dovevo uscire me le registravo e le rivedevo complete al rientro; adesso le trovo inutili, gare vuote da qualsiasi significato se non passerella di sponsors.

Però riesco a guardare avanti in modo diverso, forse migliore;
da questo mio periodo di svaccamento, anche podistico, ne sta uscendo qualcosa di positivo.