01 gennaio 2010

2010 - buoni proponimenti

Subito dopo aver stappato la mezzanotte cambio di canale TV per non sentire le solite musiche.
Su RAISport il vocione di Bragagna commenta la BOClassic, guardo la gara, spengo la TV e cambio di stanza.
Al mattino riaccendo quella TV, evidentemente rimasta sintonizzata sullo stesso canale, in onda il replay della stessa gara.
Involontariamente (?) il 2010 inizia all'insegna della corsa.
Anno nuovo, tabella nuova, si riparte.
Alcuni paletti ben piantati da tener presente:
- sono moooolto riposato ed inizialmente dovrò recuperare un po' di tutto;
- dal tema "se la conosci la eviti" ... una maratona mi distrugge, sopratutto la sua preparazione;
- il calendario è molto ricco, manifestazioni coincidono (ad es. Cross Chirignago/S.Agata Run, Traversata Colli Euganei/Maratonina Dogi), per cui ho delle scelte obbligate;
- una prima fase terminerà a fine aprile, poi a maggio avrò ben altre cose da fare e sarà tutto di riposo; (vedi qua);
- mi attira ancora passare prima attraverso le colline primaverili per poi arrivare alle montagne estive ed autunnali.
Dopo questi presupposti ecco individuati le mete 2010 ed il tragitto per raggiungerle.
In primavera:
- 11 aprile Maratonina dei Dogi - per rigodermi il percorso lungo la Riviera el Brenta
- 25 aprile 2 Rocche - con obiettivo riuscire a correrla tutta, anche quel maledetto tratto di salita ripidissima a tre quarti di gara.
Alla terza domenica di luglio il clou:
Transcivetta.
Non avevo mai partecipato sia perchè cadeva sempre durante il mio periodo di ferie (quest'anno molto anticipate), sia perchè si corre a coppie e finora questa cosa non mi entusiasmava; invece rivedendo il foto-film del 2009 l'arrivo alla 2 Rocche mi sono tornate in mente molte piacevoli uscite 2009 suggerendomi il nome Pasteo, che contattato ha aderito subito.
Una ventina di km di pura montagna, partenza da Listolade (poco dopo Agordo) e arrivo a Piani di Pezzè (sopra Alleghe) passando proprio sotto tutta la parete del Civetta che si vede in foto.
Nella zona avevo già fatto gite estive giovanili, così dopo molti anni riuscirò a rivedere dal vivo l'immagine che appare in testa al blog fin da quando l'ho creato. Ricordo un "imperativo" dettato dai vecchi montanari che allora ci guidavano:
"Sotto alla parete ovest del Civetta (come in tutti i sentieri che transitano sotto a pareti rocciose) bisogna fare sempre silenzio tombale, anche il rumore di una voce può smuovere pietre pericolanti e farle precipitare".
Anche se i km sono una decina in meno della Camignada sarà comunque un impegno in alta montagna di oltre 3 ore; le tappe di avvicinamento saranno un po' diverse dallo scorso anno, con meno lunghi sostituiti da non-competitive collinari.
Rifarò il Circuito CPT, però cambiando strategia gli dedicherò meno spazi all'inizio cercando di arrivare più fresco alla fase finale autunnale.
Al programma sicuramente si aggiungeranno novità che non hanno ancora data definita.
Intanto oggi ho ricominciato a fare cose serie, oltre 1h.
Grazie Babbo Natale.