31 gennaio 2010

Bella la neve !?!?!?

Un articolo non inserito nella legge di Murphy del post precedente dice che: "Se un pesante ammasso gelido deve cadere da un ramo sceglierà proprio il momento in cui tu ci stai passando sotto"; visto dall'alto un podista non presenta molti spazi, solo spalle e testa, e quando quell'ammasso ti colpirà non penserai:"ma quanto è bella la neve" ma ti ritorneranno in mente i 400 eurazzi che ti sono costati gli occhiali da vista, anche se non si saranno fatti nulla.

BASTA con 'sta neve, non amo il troppo freddo (nemmeno il troppo caldo) quando solo la "passione mi conduce a soddisfare le voglie".
La neve sicuramente è bella per un'uscita particolare, magari condita da monti e paesaggi, però quest'anno qua in pianura ne è venuta un po' troppa e sinceramente adesso se potessi ne farei a meno.

La volta scorsa, dopo la nevicata, avevo fatto un'uscita "toccata e fuga", il troppo ghiaccio mi aveva messo paura; stavolta invece la neve era molla, acquosa, e dopo 2 giorni di sosta la voglia era tanta e mettendo da parte la tabella ho optato per un'uscita di ..."mantenimento".

Delicata la scelta del percorso, essendoci lungo le strade un'unica pozzanghera mi sono portato ad un paio di km da casa ripetendo poi varie volte un giro lungo poco più di 1 km (per chi abita in zona è attorno al Forte Gazzera, nella foto in versione estiva) con neve immacolata su sterrato a leggeri saliscendi.

E' strano rivedere, giro dopo giro, unicamente le proprie impronte sulla neve, si nota la propria falcata che in piano è lunga poco più di 1 metro, in salitina si accorcia ed in discesa si allunga.

Al contrario del nero che è il colore del buio, della tristezza, il bianco significa luce, gioia, e questa pian pianino mi ha cambiato l'umore, sono aumentati "appetito" e ritmo, mi ha posato le orecchie sul silenzio interrotto solo dallo scricchiolio delle scarpe, mi ha stampato un sorriso in faccia vedendo su una casa vicina un papà che tirava sù un pupazzo di neve per il suo bambino, e quando ho incrociato un quasi coetaneo alla perenne ricerca di un oramai improbabile miglioramento in maratona mi sono chiesto:"modi diversi di vedere la corsa, io alla fin fine me la sto godendo, sarà lo stesso per lui?"