20 luglio 2011

Born to run


Chissà mai dove adesso starà suonando quell'anima che si fondeva al sax di Clarence Clemons?
Quei timbri diabolici che riempivano Born to Run lo collocheranno nell'inferno dei musicanti, oppure anche qualche angioletto e santerello ne staranno godendo?
Quelle sonorità non le usava unicamente in quell'assolo entrato oramai nella storia, ma era un po' tutto il brano che veniva riempito dalle note basse del suo baritono, quanti di voi riescono a decifrarle nell'insieme?
Clarence aveva 69 anni, noi umani lo abbiamo perso l'11 giugno scorso a causa di un ictus.

Non saprei contare quante canzoni vengono scritte ogni giorno, non saprei quante sono state dedicate alla corsa, eppure è inutile, quella di Sprinsteen rimarrà per l'eternità l'inno di noi che ... we were born to run ... siamo nati per correre.
Vabbè, il testo è più indirizzato ai "motoristi", però l'inserimento di quel "RUN" la fa terribilmente nostra,
ed ho fatto mia quell'ultima strofa:

Someday girl I don't know when we're gonna get to that place
where we really want to go and we'll walk in the sun but till then
tramps like us baby we were born to run

Un giorno ragazza, non so quando, arriveremo in quel posto 
dove vogliamo veramente andare, e cammineremo nel sole, ma fino a quel momento 
vagabondi come noi, baby, noi siamo nati per correre

che assieme a quel solo di sax
oramai sono entrati nel mio DNA.

p.s. nel brano la ragazza si chiama Wendy ... fatalità?
Proprio adesso mi ha chiamato perchè la tiri sopra al divano, ad incollarsi al mio fianco.