25 settembre 2011

Longarone, I Percorsi della Memoria - Perché?

La volta scorsa avevo camminato sul percorso più breve (comunque 10km) assieme a Donatella, prolungandolo fino in cima alla diga, mentre questa volta ho corso i 17km del percorso medio, trail vero, con alcuni tratti molto tecnici sia in salita che in discesa.
Chissà, la prossima volta i 25km?

Stasera non ho voglia di parlarne, sono vuoto a causa di tante, troppe sensazioni, forse le parole usciranno a posteriori mentre ora nella testa mi girano solo domande miste, senza risposte.

Perché quel gigante, rimasto intatto a tanta distruzione, sembra che mi guardi, sorrida, e addirittura mi faccia la linguaccia?
Perché ogni anno oltre 5000 persone partecipano a questo "pellegrinaggio"?
E' un bene o è un male, pagando 12 € d'iscrizione (con maglietta di cotone e abbondante pasta party finale), trovare ai ristori "solo" acqua e tè, crackers, mele, limoni e zollette di zucchero?
Perché le ferite causate dalla caduta sul percorso provocano solo sangue e non dolore?
Comunque sono arrivato senza il minimo problema, mentre alla fine, facendomi la doccia, è il bruciore causato dal sapone sui capezzoli a farmi presente che anche stavolta mi sono dimenticato di metterci sopra la vaselina? (Questa risposta ce l'ho: SCEEEMOOO!!!)

Più seriamente:
La sera del 9 ottobre 1963 perché "chi sapeva" (E LO SAPEVANO!!!) non ha avvisato la popolazione?
Magone.