07 marzo 2012

Obiettivo 2012 (volevo una casetta piccolina in ...)

Il tempo passa senza novità concrete, di certo il trasloco non sarà in tempi brevi.
Urge una "smossa" generale, comunque vada la corsa rimane un paletto ben fisso.
A cosa ambire in quest'anno podistico?
Gli occhi ormai non guardano più "in lungo" ma "in alto", ed allora:
TransPelmo, prima domenica di Settembre, 16-17km di montagna vera, 1296mt D+ (qui il sito).
L'edizione 2011 era stata annullata, qui quanto accaduto, adesso quei pericoli sembrano passati, i sentieri sono sistemati e riaperti.

Dal 13 novembre scorso, data del trail di San Martino, ad oggi ho corso con una media disastrosa, circa 1 uscita a settimana, quindi per prima cosa è necessaria una bella iniezione di "buona volontà", subito seguita da un recupero fisico generale.
Non stilerò un programma dettagliato, più in generale userò questa primavera per un crescendo di ri-costruzione muscolare, quindi con ripresa di quelle ginnastiche che la scorsa estate mi avevano divertito, alternate alle solite "orette" con allunghi finali ed a uscite collinari domenicali, nell'estate che seguirà la speranza è sempre che le fresche colline diventino normalità.
Una ri-crescita che interesserà tutto (tranne i capelli) a piccoli passi.
Nessun lunghissimo, qualche ventina di km domenicali, qualche gara montana di una decina di km belli tosti, una tappa di passaggio al Giro del Lago di Resia (qui il sito) a fine luglio, 15,3 km praticamente piani in uno scenario montano, in quell'angolo d'Italia che confina sia con Austria che con Svizzera.

Bando alle ciance e via con scarpette nuove, ennesime Pegasus arrivate a +28, la foto rende poco la colorazione appena appena chiassosa a significare: ANIMO!!!