21 maggio 2012

Una domenica di sorrisi

Una volta sono andato a lavorare nel reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale di Padova, proprio dove sono state scattate le foto di questo video (azz, hanno inserito anche il telefono che ho riparato).
Ritrovarmi in mezzo a quei bambini, alle loro curiosità, alla loro vitalità, alla loro sopportazione, scrutare i loro volti, i loro occhi, è stata una delle esperienze più forti della mia vita. Perenni il groppo in gola e gli occhi bagnati, per rasserenarmi dovevo spesso ritornare al furgone "a prendere un attrezzo".
Alcuni ragazzi, di poco più adulti dei ricoverati, portavano allegria dentro a quelle mura. Si chiama clownterapia, sicuramente avrete sentito parlare del dottor Hunter "Patch Adams", reso famoso da un imperdibile film con l'immenso Robin Williams come protagonista (qui un pezzettino).

Cambio di scena.
Sono molte le corse che dedicano il ricavato a fini benefici, per alcune lo "scopo umanitario" viene a latere del business vero e proprio, magari danno anche dei risultati tangibili che però vengono sempre "dopo" e che alla fin fine servono come specchietti per attirare. Poche sono quelle che dedicano veramente tutti gli utili a progetti ben precisi, ancora meno sono quelle che vengono organizzate appositamente, ed ancora di meno sono quelle che alla corsa vera e propria abbinano tutta una serie di eventi, che insomma ... ci mettono l'anima.
Conosco da poco il gruppo "Corri per donare un sorriso", organizzano degli allenamenti serali, organizzano delle feste, da quest'anno organizzano anche una corsa, tutto dedicato all' Associazione Dottor Clown di Padova.

Ricambio di scena
Ieri giornata lunghissima iniziata alle 3:00, sveglio senza particolari motivi (boooh, finito il sonno, o forse presentimento?) alle 4:05 primo lungo sballottamento, alle 5:05 secondo un po' più breve e "smissiamento" (intraducibile in italiano) definitivo. Il terremoto mi mette paura però non mi fa scappare, rimango immobile ad "ascoltare" il momento, forse la tanta potenza mi fa rendere conto della nostra nullità.

15km erano mesi che non li correvo, nessun particolare problema ad affrontarli a lento.
Organizzazione un po' da oliare, il gruppo è piccolino e sono riusciti a presidiare solo incroci importanti, io non mi sono perso nelle stradine solo perché ho corso sempre a testa alta ed osservandomi attorno ho ben distinto le molte frecce, mentre qualche problema di direzione lo ha avuto chi a testa bassa ci stava mettendo carica agonistica.

Per fortuna il sole ha giocato a nascondino altrimenti i solo 2 ristori predisposti sarebbero stati pochini sui 15km. Un grave errore è stato quello di indicare un corto di 7km, mentre in realtà si sono dimostrati più di 9.
Le troppe corse nelle vicinanze hanno ridotto il numero dei partecipanti, in totale una settantina, però ho visto buona partecipazione nel resto della festa, con calcio, mercatino, ecc.ecc.. Scout ai ristori intermedi, Alpini al pranzo finale, iscrizione con soli 2 € (e maglietta), aggiungendone 8 ci siamo fermati a pranzare con grigliata, e questa volta dico che avrebbero potuto far pagare anche qualcosa di più.
Considerato il fine gli errori di gioventù sono perdonabili.

Volete foto? Qualcuna eccola qua, e ridete, lo scopo era quello.

Giornatina fiacca fiacca? Ed allora ravviviamola al pomeriggio con una gitarella a Longarone ad una fiera/mostra di trenini, altra mia passione riposta un po' in dimenticatoio (appeno ho montato i video ve li posto). Alla sera il logico crollo finale mi ha fatto abbandonare a metà il post, per una volta inserito di lunedi.