27 settembre 2012

I numeri VERI delle maratone

Lo avrete capito, mi piace fare delle statistiche, ad esempio da alcuni anni registro i "numeri" di alcune maratone italiane.
Inserisco questo post all'inizio della grande saga autunnale, non desidero ne denigrare ne evidenziare qualcuno, è solo una lista di numeri.

Lasciando perdere i dati SEMPRE trionfalistici che ogni organizzatore emana, dove anche il numero di iscritti può essere gonfiato a piacere senza nessun modo di controllo, nelle gare l'unico dato oggettivo e verificabile è quello degli arrivi.
Logicamente non tiene conto dei ritirati e di chi all'ultimo non ha potuto essere presente però, non essendoci diversità che possono dilatare questi numeri (ad es. non sono ardue corse in montagna) questi ultimi dati sono in qualche modo "fissi", in percentuali simili negli anni per tutte.
L'unica differenza la potrebbe dare il grande anticipo con cui si completano le iscrizioni di Venezia, e nei mesi mancanti alla partenza può accadere di tutto, però capirete che alla fine questo dato diventa insignificante nei conteggi che ho fatto.
Mi sono limitato a registrare alcune maratone Venete: Treviso, Padova, Venezia, Verona e, visto che oramai avevo i dati, la ex-Custoza; a queste ho aggiunto Roma, Firenze e Torino per avere dei riferimenti anche nazionali, con una distribuzione nell'arco dell'anno solare.
Vi do i dati degli ultimi 5 anni, in quelli precedenti subentrano altri fattori che modificano il valore del sondaggio, ne cito solo uno: il grosso aumento del numero dei praticanti.
Avrei potuto inserire anche altre manifestazioni, perché non Pisa o Carpi o Milano?
Perché sarebbe diventata una lista troppo lunga, ed avrebbe sempre e comunque scontentato qualcuno.
Non ho fatto questi conteggi per dire: "Una è migliore dell'altra", le qualità organizzative sono simili, diversità ci sono nelle attrattive dei percorsi, diversità anche nei costi generali (iscrizioni, viaggi, alberghi, ecc.), ma li ho fatti sopratutto per confrontarle fra loro stesse negli anni.
La lista non poteva essere lunghissima anche perché ho piantato ulteriori paletti "numerici":
quanti sono gli arrivati entro le 3h (gli agonisti), 3h30' (gli amatori), 4h (chi va "a lento");
e da questi ho estratto delle percentuali cui nessuno tiene conto:
Totale degli arrivati contro percentuali degli arrivati in quelle fasce di tempi.

La tabella con i dati nudi e crudi eccola qui.

Alcune manifestazioni nel giro di tre anni hanno raddoppiato i partecipanti, altre hanno avuto un calo anche notevole.
Non traggo interpretazioni qualunquiste, questa tabella non va in quella direzione, già si sapeva che "per fare il tempo" si va a Treviso o a Torino (questa ultimamente, prima no), mentre a Roma e a Venezia ci si va per godersele, lascio ad ognuno le proprie deduzioni, sopratutto lascio crogiolarsi gli organizzatori più disattenti mentre sicuramente inserisco alcuni dubbi in quelli più attenti.
Se qualcuno vorrà sapere quali conclusioni ho tratto qualcosa lo accennerò in un post a breve, ma le più "intime" non le scriverò nemmeno sotto tortura (le esprimerò solo a quattrocchi avanti ad una birra, e vi garantisco che sono tante e qualcuna non immaginabile, quindi la birra dovrà essere bella grande).