30 settembre 2012

Salgareda - Corsa del vino nuovo 2012

E' la corsa più "anziana" del Circuito CPT, ed i suoi 39 anni se li porta bene, l'anzianità "fa grado" e mette assieme un'organizzazione di ottimo livello.
La posizione geografica di Salgareda riesce a coprire un ampio bacino "podistico", inoltre i 6 - 10,6 e 21 km, da alcuni corridori anche sommati fra loro, offrono attrattive per ogni esigenza, per cui l'affluenza è stata più ampia di altre gare, ad occhio e croce attorno ai 3500. In queste gare anche il montepremi in contanti funziona come calamita, ed ecco la partecipazione di un folto gruppo di Assoluti (squalificabili FIDAL?).

Nonostante le tante edizioni è stata la mia solo seconda partecipazione, l'avevo sempre saltata a causa di ... 37 motivi diversi :-). Percorso "tipico CPT", con molto asfalto e qualche sterrato poco fangoso (nonostante le recenti piogge), il ristoro intermedio l'ho saltato ed in quello finale ho trovato abbondanza di tutto ... non ho cercato quel "vino nuovo" che da nome alla manifestazione :-).

La corsa "attenta ad ogni passo" non è quella che preferisco, non è quella che cerco, arriva immancabile il momento di distrazione ed allora ... piede destro sopra ad un grosso sasso, e seguente piede sinistro che non mantiene il successivo appoggio andando ancora storto; fitta dolorosa e grande paura. Passi seguenti al minimo dei giri, con orecchie tirate a "sentire" il dolore, che per fortuna pian pianino è andato scemando e nel giro di un kilometrino è sparito del tutto, è ritornato leggero nel dopocorsa quando mi sono "raffreddato", mentre adesso è aumentato sia all'interno della caviglia sia lungo l'asse che parte dal malleolo esterno a salire fino a metà polpaccio; un buon segno è l'assenza di gonfiore. Quindi ho preso una decisione: dalle prossime corse (anche allenamenti) ritorno perenne alla cavigliera elastica.
Prima corsa senza Garmin (ne riparlerò), senza riferimenti di ritmo e di km (quelli segnati dall'organizzazione sono sembrati corretti), fatta in crescendo a sensazione "di fiato", ed alla fine comunque soddisfacente.

Un'ultima cosa, i ladri colpiscono anche nelle auto parcheggiate durante gli allenamenti, sia serali in gruppo (specialmente se pubblicizzati) sia nei parcheggi delle varie piste di atletica. Quindi (purtroppo) bisogna stare SEMPRE attenti, seguire le regole fondamentali di non lasciare niente in vista ecc.ecc. (già elencate qui), ed anche nei ritrovi serali qualcuno dovrà "sacrificarsi" a non correre (magari a turno) e fermarsi a sorvegliare, evidenziandolo nelle "pubblicità" (Facebook, blog, ecc.).