24 ottobre 2012

Il 28 ottobre, non solo maratona

Alcuni anni fa, in Veneto, nell'ultima domenica di ottobre, chi voleva dar sfogo alle proprie gambe difficilmente trovava occasioni "ufficiali", la giornata era dominata dalla Venice Marathon. Ben pochi temerari organizzatori osavano sfidare quella corazzata Potemkin.
Gli anni passano (i figli crescono e le mamme imbiancano :-)) e le corse "sfidanti" hanno preso coraggio, alcune hanno spostato la loro data tradizionale, altre di nuove sono nate, così domenica prossima nel Calendario Podismo Veneto di possibilità ce ne sono ben 14.

Tanti i motivi di questa crescita, e sicuramente ne tralascio:
- il numero di praticanti è in grande e continuo aumento, mentre la Venice è a numero chiuso;
- a livello locale ci si stanca nel correre sempre la stessa gara;
- in molte maratone c'è un calo di partecipazioni (post precedente);
- c'è una diminuzione della "bramosia d'asfalto" con direzione verso percorsi più "verdi";
- le iscrizioni alla Venice chiudono per saturazione diversi mesi prima dell'evento, con molte iscrizioni "forestiere". Mentre da una parte per la Venice diventa un vanto esibire grandi numeri provenienti da fuori regione, e da fuori nazione, che portano business all'indotto, dall'altra parte si riducono le presenze dei "locali".
Inoltre è diventato difficile fare delle previsioni personali con largo anticipo, con iscrizioni fatte "al buio", visto che in questi tempi il futuro (anche prossimo) ... è proprio buio.
In quest'ultimo paio di mesi sto assistendo a numerosi "ricicli" dei pettorali, e quando si arriva a renderli pubblici significa che non si è trovato nessun "volonteroso" nella cerchia degli amici, mai così tanti rimessi in vendita come quest'anno (è solo una sensazione, mi piacerebbe conoscere i dati reali), e va tenuto conto che:
a) il costo d'iscrizione è di per se elevato, mentre questo è periodo di vacche magre;
b) il passaggio dell'iscrizione ad altro concorrente è un ulteriore costo da aggiungere;
c) il passaggio dell'iscrizione all'anno successivo diventa un ulteriore salto nel buio.

Vabbè, "lunga vita alla regina", ma il reame è in fermento, ed il bello è che di spazio ce n'è per tutti.
In bocca al lupo, e buon 28 ottobre 2012, di corsa.

p.s. quest'anno grande calo d'italiani anche a New York, da podisti.net