30 dicembre 2012

2012

Ultima corsa dell'anno, svogliata, degna conclusione della svogliatezza di questo 2012.

Anno podistico caratterizzato dalle non-corse, dalle soste, ben 2 di lunghe, in primavera a causa della malattia di mia madre (2 mesi), ed in piena estate a causa della distorsione alla caviglia (1 mese e 1/2 di stop).
Queste pause hanno diluito più gli allenamenti che le uscite domenicali, che comunque sono state 37, delle quali 15 in nuove manifestazioni, 4 trail autogestiti, 7 camminate lunghelunghe assieme a Donatella.
Per 3 volte ho raggiunto al massimo una 15na di km, un'oretta e mezza.
Migliori corse dell'anno senza dubbio quella di Milies (descritta qui) e quella di Alano di Piave, non-descritta qui; da ripetere, la prossima volta correndo, anche il giro del Lago di Resia.

Un'anno volato via fra 1000 pensieri e 1001 impegni, troppi i fatti accaduti anche solo per citarli .... un anno dura sempre un anno.
La conclusione sembra avere preso una svolta positiva, vi dico solo che come sposini novelli stiamo cercando mobili.
I Maya avevano preannunciato la fine "di un certo mondo"?
Per me (per noi 2) sembra veramente essere arrivata.
Auguri!