19 dicembre 2012

Corro quando mi pare (e piace)

Il titolo sembrerebbe una frase "violenta", ed invece va letto nella maniera più pacata possibile.

Sto attraversando un periodo nebbioso, di assoluta anarchia podistica, corro quando ne ho voglia, "a tempo", dai 45 minuti all'oretta, un paio di volte a settimana. La voglia latita, si aggiungono "una punta" di mal di schiena, l'impegno lavorativo mattutino, la neve e la pioggia delle settimane scorse ... insomma di scusanti ne troverei sempre, comunque non mollo, diluisco, rallento, ma continuo, ad esempio la nebbiona di stasera non mi ha fermato.
Mi stanno annoiando enormemente anche i percorsi di allenamento, nonostante li stravolga in continuazione rimangono sempre gli stessi, un po' di gioia mi arriva dalle lucine di Natale nei giardini; inoltre la pista è chiusa daaa ... troppo tempo ... a causa del rifacimento del manto, e mi manca anche quel momento di sfogo "veloce" (molto tra virgolette).

In questo periodo ho un pensiero sopra a tutti, la casa, il trasferimento.
Qualcosa si sta muovendo ... ssshhh ... per scaramanzia non dico di più, comunque la mente è sempre lassù.

Ho abbozzato un programma 2013, come per il 2012 senza nessuna meta particolare, senza ricerca di prestazioni o di "lunghezze", molto dipenderà da quelli che saranno i percorsi di allenamento.