28 luglio 2013

San Daniele, la gara

Quando abbiamo acquistato la casa qua a Prada era periodo di nevicate.
Di fronte alle finestre abbiamo forcella San Daniele, e dalla neve che imbiancava la collina risaltava una linea nera, il sentiero che conduce lassù, il tratto che vedete fra il 4° e 5°km.
Ultimamente l'ho percorso alcune volte in allenamento, oggi è toccato alla gara.

L'avevo corsa nel 2010, si chiamava Campo San Daniele Campo, adesso è "solo" San Daniele, è rimasta l'essenza della salitona/discesona ma la parte finale è molto cambiata, per cui un paragone è improponibile.

Ottima l'organizzazione del G.S. Alano che meriterebbe una maggior affluenza d'iscritti, ma le solite concomitanze dirottano le masse su corse ben più facili.

Il caldo ha indurito ancor di più un percorso già di per se tosto, pensate che in allenamento l'ho sempre affrontato tutto di corsa (a parte un paio di brevi tratti verso la cima), oggi le gambe si sono rifiutate di correre sia a metà salitona, sia nella breve salita verso il 10°km. Inoltre, sentendo in discesa le gambe "molli", non l'ho affrontata tirando particolarmente.
Sicuramente, oltre al caldo, la "cotta" è arrivata anche a causa di una partenza un po' troppo esuberante (che volete, io c'ho provato), ed anche causa di una nottata in bianco nel dopo The Wall, e di questo ve ne riparlerò, ne vale la pena.
Troppe scusanti, Giovanni, parla di meno e allenati meglio, visto quello che ti apetta ...
Ed anche di questa novità ve ne riparlerò.

Io mi alleno, corro e fatico, invece Donatella cammina con le cagnoline e ... arriva sul podio della 4km; non è valido, LEI SI FA TIRARE! :-)
Onore al merito, foto finale tutta sua: