23 dicembre 2013

L'immagine del laghetto Coldai ...

... ha fatto da testata a questo blog fin dal suo inizio, gli dedico questo post a chiusura di un anno ... intenso. 
Stay Tuned.

Anni fa, in una di quelle trasmissioni televisive che vanno in onda alla domenica attorno a mezzogiorno dedicate agli "agricoltori" (a largo spettro) sono andati sul Coldai, e oramai sapete dov'è.
Non ricordo il tema del servizio, ma ricordo che era una giornata con nuvole basse che avvolgevano i sentieri attorno al Civetta e rendevano il luogo molto ... "lunare". Ad un certo punto, mentre il giornalista intervistava un "non so chi" proprio sulle sponde del laghetto, dalle nuvole sono sbucati degli "extraterrestri". Nonostante la giornata non caldissima (non ricordo la stagione ma ricordo che il conduttore e l'intervistato erano ben vestiti) questi "alieni" indossavano canottiera, calzoncini corti, un k-way agganciato in vita con l'elastico e ... correvano.
Li hanno intervistati ed hanno parlato proprio della gara che si svolgeva in quella zona, a coppie, appunto la TransCivetta.
Io correvo già e conoscevo la sua esistenza, ma la vista di quei podisti mi ha un po' messo in crisi, non so se è mai capitato anche a voi di veder cadere in un attimo alcune convinzioni radicate.
Ho praticato la montagna fin da ragazzino, l'alta montagna, quella con rifugi, rocce, ecc.ecc. ed i "vecchi" mi avevano insegnato ad affrontarla sempre ben attrezzato, protetto da scarponcini e pantaloni lunghi, con zaino contenente alimenti, bevande e materiale per ripararsi dalla pioggia e sopratutto ... mai correre e prendere tutto con calma.
Invece quei tizi andavano in giro seminudi e sopratutto correvano.
Mai avrei pensato di arrivare ad imitarli anch'io, ritornando a quel laghetto com'è avvenuto la scorsa estate.
Quindi ... scontato e banale ... MAI DIRE MAI.