24 settembre 2008

28 Settembre - Longarone/Vajont: I Percorsi della Memoria

Ripubblico questo post, la data si avvicina

Prossima edizione domenica 28 Settembre 2008
Cliccandoci sopra il volantino si amplia
Ho incontrato queste parole lo scorso anno, sono entrate dentro di me, mi hanno accompagnato, e fra poco arriverà il momento di trasformarle in realtà.

Oggi varchiamo soglie generalmente chiuse, interdette al pubblico.
Oggi entriamo dove solitamente 
ci viene vietato.
Oggi, e non un altro giorno.

Oggi perché è oggi che si tiene la marcia "I Percorsi della Memoria" fra Longarone, la diga del Vajont ed ancora oltre, verso Erto e Casso.

Giornata da non perdere, piuttosto rara.

Un giorno all'anno.

La marcia "I Percorsi della Memoria" ci consentirà di entrare nelle gallerie dell'Enel normalmente chiuse, di vedere la diga da vicino come non mai, di osservare il torrente Vajont da un punto di vista raro.
Ci darà anche modo di osservare da vicino un'opera imponente, che nel suo oggi tragico simbolismo dimostra comunque grande ingegno costruttivo ed impegno di realizzazione.
Una diga che a suo tempo è stata un record, prima ancora che un simbolo di tragedia e rabbia.
Il triste ricordo, la rabbia latente per l'errata gestione, per la sventatezza di chi ha trasformato un'opera simile in uno strumento di morte, ci accompagnano sempre quando da turisti ci avviciniamo a questi luoghi. Oggi ci accompagneranno come non mai. (…)
Siamo iscritti ai 17 km. Il percorso di 10 km era troppo breve e quello di 25 km un po' troppo lungo. (…)
Saliamo su sterrata e lentamente sorpassiamo gli ultimi partecipanti. Camminatori, coppiette, mamme con passeggini, nonne, zie, cani, nelle retrovie si vede un po' di tutto.
Molti partono un po’ allo sbaraglio confidando nella promessa che alla diga troveranno un bus navetta che li riporterà a Longarone in caso di problemi o sfinimento. (…)
Due imponenti scarichi d'acqua ed una lunga fila di partecipanti fanno da cornice alla diga ed al grande tubo orizzontale che attraversa la valle di fronte alla diga.
E' una vista mozzafiato, fatta di grandi strutture artificiali incastonate in una valle stretta, angusta e poco accogliente.
Qualcuno ci fa notare dove sorgeva un vecchio ponte di cui ci sono oramai pochissime tracce.
Visitiamo anche una stanza ricavata nella roccia, che credo fosse stata destinata inizialmente a piccola centrale.
Un'ultima galleria e siamo sul ponte tubo, il ponte che attraversa la valle di fronte alla diga, sotto al grande tubo sospeso.
All'ingresso del ponte tubo un cartellone informativo descrive l'intero sistema di gallerie e condotte che corredano la diga.

L'attraversamento del ponte tubo è un momento magico. Siamo di fronte alla diga, sospesi nel vuoto ed infinitamente piccoli rispetto alla muraglia che ci si para davanti.
Passato il ponte, sul lato opposto della stretta valle, il percorso è per qualche centinaio di metri totalmente in galleria.
La sensazione è strana, la luce scarseggia. Un soggetto claustrofobico non avrebbe vita facile nel percorrere questo tratto!
Terminate le gallerie siamo alla luce del sole, su strada asfaltata. Un piccolo ristoro ci accoglie, il secondo dopo quello posizionato a Dogna, quasi all'inizio del tragitto.
Saliamo ora per bosco, su di un ripido sentiero, mentre il percorso dei 10 km scende verso Longarone. (…)

Poi saliamo sul bordo superiore della diga e l'attraversiamo. Mi attendevo un'emozione maggiore, ma comunque è qualcosa che vale la pena provare. (…)
Dopo l'attraversamento della diga, saliamo per sentiero su quella che è la grande frana.
A breve siamo sulla parte più alta di quest'ultima, di fronte alla lunga parete da dove la frana stessa si è staccata.
Non si può non fermarsi a riflettere. (…)
Nella parte finale si gode di una grandiosa vista sulla zona, e soprattutto sulla parete della frana. (…)

dopo l’arrivo

(…) L'ingresso alla Expo Dolomiti è anche il nostro biglietto per il pranzo. Un padiglione è stato infatti adattato a grande cucina per tutti i partecipanti.
Quattro chiacchiere davanti ad un buon bis di primi e poi via verso casa.
E' tutto.
Segnatevi la data, per ora l'accesso ad una buona parte di questo tracciato è concessa solo una volta all'anno, in occasione della marcia "I Percorsi della Memoria".

Approfittatene!


In questo link
potete trovare il testo completo, io l’ho ridotto e i puntini riguardano i tagli.
Ringrazio www.ilpaletto.com 
per aver autorizzato la pubblicazione.

Percorsi 10-17-25km
Partenza ore 9 dal centro di Longarone
Iscrizione 10€ comprende:
- assistenza e ristori lungo il percorso
- ricordo di partecipazione
- ingresso gratuito alla Fiera ExpoDolomiti Outdoor
- pranzo presso il Palafiere dopo le ore 12
- premi per classifiche e ad estrazione

Ho deciso, desidero imprimere tutto nella mia mente, desidero sostare in quei luoghi,
e correndo sicuramente non ricaverei le stesse sensazioni ed emozioni.
Camminerò, assieme a Donatella e Belle, e fotograferò.