21 settembre 2008

Mestre, Tra Parchi e Torri. Propongo una beatificazione.

Premetto: Oggi molta gente a dirigere il traffico, mi sa che avevano dato una bandierina ad ogni spettatore. O forse erano pochi gli spettatori?

Quando termino di correre mi pongo sempre una domanda:
Giovanni, ti sei divertito? Questa volta mi sono risposto: NO.
Doveva essere una non competitiva, ma quando ti appiccicano addosso un pettorale numerato evidentemente non lo è.
Interiormente non ho vie di mezzo, la mia testa cambia, subentra lo spirito agonistico assopito, ed alle competitive non ci sono più abituato.
15km sono difficili da gestire, inoltre oggi è diventato tormentoso mettere in pratica un ritmo che non ho nelle gambe, dopo 2 allenamenti in 20 giorni.
L’ambiente delle competitive è diverso da quello cui sono abituato, mi ha accompagnato un’unica colonna sonora, le sole parole che i concorrenti pronunciavano durante la corsa erano: A quanto stiamo andando?
Ed io mi guardavo il polso, ma nel GPS non ho impostata l’indicazione della velocità istantanea, invece ho in evidenza quella dell’altezza sul livello del mare (mi piace conoscerlo nelle uscite in montagna), così pensavo alla chiusura di questo post:
Proporrò la beatificazione per chi si è inventato lo Spirito Trail.