Il 25 aprile dello scorso anno, dopo aver tagliato il traguardo della 2 Rocche, ho detto a mia moglie: MAI PIU'!
Chissà quante volte lo avrete detto anche voi, e chissà quante volte anche per voi come per me ... poi le cose cambiano.
Quella maratonina collinare da corsa si era trasformata in una sofferenza durata 2 ore e mezza, quando il mio tempo MASSIMO sui 21km in allenamento era attorno alle 2 ore.
L'avevo preparata bene bene, doveva essere la gara clou della stagione primaverile, ma prima è capitata un'influenza nei 20 giorni precedenti la gara che mi ha debilitato, poi una condotta di gara "scellerata" ha fatto il resto.
Ho affrontato la prima lunghissima salita con un ritmo troppo "allegro" e questo mi ha tagliato gambe e cervello, tanto che nella successiva discesa sterrata non mi sono reso conto di alcuni tratti molto scivolosi e pericolosi; di conseguenza è arrivata una brutta caduta picchiando con il rene sinistro contro una zocca d'albero. Ero circa al sesto km, ho ripreso camminando con la paura di essermi rotto qualcosa "dentro". Poi ho ricominciato a correre lentamente ed alla divisione dei percorsi, invece di prendere la strada dei 12km (come le condizioni del momento mi stavano consigliando), ho proseguito sul percorso dei 21km ... "va dove ti porta il cuore".
Il resto di gara è stata una vera tortura, le continue salite impegnative non riuscivo ad affrontarle e camminavo, inoltre in alcuni punti i sentieri erano molto stretti per cui mi mettevo da parte e lasciavo passare chi proveniva di corsa, poi nelle discese e nei rari falsopiani riprendevo la corsetta. Vista la quantità di gente che mi ha sorpassato (ma tanta, ma tanta) significa che nella prima parte ero andato proprio veloce, e nonostante questo ho terminato 257° su 338 arrivati (nei tre percorsi in totale eravamo 2100).
Mi ha accompagnato anche un'incazzatura in quanto, essendo la prima volta che usavo il Garmin, non capivo perchè ogni volta che camminavo 'sto disgraziato si fermava (solo dopo la gara ho trovato le impostazioni), inoltre non avevo visibile l'ora reale per cui ho perso completamente la cognizione del tempo.
Solo con la vista del display all'arrivo mi sono reso conto dell'enormità e della conseguente preoccupazione con cui mi attendeva mia moglie.
Per questa primavera mi ero posto un'altro obiettivo, il Trail delle Terre di Mezzo che lo scorso anno si era corso a fine marzo, invece la gara è saltata per problemi organizzativi e mi sono così ritrovato senza mete primaverili non reperendo in calendario niente altro che soddisfasse i miei desideri, cioè un trail attorno ai 20km.
Rimanendo la preparazione sempre finalizzata alla Camignada (prima domenica di agosto), sto cercando manifestazioni collinari in zona Veneto, lunghe sui 20/30km, con minimo asfalto, non competitive anche FIASP, da utilizzare come allenamento; ne avete da suggerirmi? Che io conosca ce ne sono pochissime (Susegana l'8 marzo, Mason Vicentino a Pasquetta) per cui sono "costretto" a reinserire anche la 2Rocche, che questa volta affronterò sperando di godermela.
Il 25 aprile di questo anno, aspirando ad un minimo di vendetta, cercherò di migliorare il tempo dello scorso anno, non ci vorrà poi molto.
17 gennaio 2009
AAA cercasi collinari ... ovvero ... 2 Rocche 2 (la vendetta?)
17.1.09