Comitato Podistico Triveneto - il CPT

Il CPT è una Associazione di 22 Gruppi del Triveneto (ma sopratutto della Provincia di Treviso), promotori di corse podistiche (qua il calendario completo).
Per partecipare alle singole gare, ed anche all'intero circuito, il podista NON serve che sia iscritto ad un Ente Sportivo (tipo FIDAL, UISP o altro); volendo nemmeno ad un Gruppo, però poi ci si rende conto che l'affiliazione a questi ultimi è gratuita, non implica alcun obbligo, non vengono date tessere, ed alla fine si gode di qualche beneficio, per cui un po' tutti i partecipanti si sono associati con qualcuno. Ad esempio io ho trovato casa con il Gruppo "AVIS Riviera del Brenta", guidato dall'ottimo Maurizio Boschin.
Ufficialmente sono delle gare "non competitive", però distribuiscono
Le categorie sono suddivise in fasce di età leggermente diverse da quelle FIDAL, siccome il regolamento completo e la gestione punti sono po' complessi da spiegare li trovate qua.
Alla fine del campionato, a TUTTI coloro che portano a termine almeno 13 gare, viene dato un riconoscimento (per il 2008 una maglia tecnica Diadora, nella foto a destra mi vedete assieme a parte della mia categoria).
I percorsi delle manifestazioni sono sempre 2, uno di circa 5km dedicato ai giovani, un'altro attorno ai 10km con classifiche valide per il circuito. Molto spesso gli organizzatori locali ne aggiungono un terzo, attorno alla maratonina, ed ai partecipanti a quest'ultimo viene assegnato un punteggio fisso "di presenza"; viene particolarmente frequentato nei periodi di preparazione alle varie maratone, quindi non si ha una competizione esasperata. A differenza dei 10km dove le varie categorie maschili e femminili fanno in modo che a qualsiasi "velocità" si assiste a duelli all'ultimo respiro per ottenere "quel punticino in più".
Le manifestazioni sono TUTTE ben organizzate e rodate, molte hanno superato le 30 edizioni, e vedono la partecipazione di moltissimi concorrenti. Tutte hanno ricchi ristori, logistiche di partenza/arrivo ben collaudate, attraversamenti stradali regolati da molti volontari, tracciati spesso collinari che vanno a toccare le amenità dei luoghi ed infine, da non sottovalutare, il tutto viene ufficializzato da una squadra di Giudici di Gara di cui si è dotato autonomamente il Comitato.
Unico tasto dolente sono le strade che non vengono MAI chiuse completamente al traffico, per cui bisogna prestare sempre un po' di attenzione lungo i tratti asfaltati, ma bisogna dire che gli organizzatori locali cercano sempre di ridurli al minimo preferendo sterrati e campagne.
Prossima gara il 22/2 a Casale sul Sile, ecco il volantino, anche qua 4,9 11,5 e 21 km, quindi un'altro ottimo allenamento per chi parteciperà alla prossima Maratona di Treviso, mentre per me sarà un'altra gara tirata tirata.
Da considerare che molti, non essendo interessati alle classifiche finali, per fare i "lunghi" uniscono 2 percorsi, approfittando anche dei tempi lunghi prima della chiusura delle manifestazioni.
Commenti
E’ mia intenzione girare questo tuo commento agli organizzatori CPT, però prima ti chiedo alcuni chiarimenti.
Mi sembra strano che trovi “molto non competitive” le manifestazioni CPT quando invece, come ho scritto nel post, io incontro competitività a qualsiasi livello di velocità vado a partecipare.
Nelle gare CPT le partenze NON SONO MAI libere, ma sempre uniche. Purtroppo ci sono sempre dei “camminatori” che partono prima, nonostante organizzatori e speaker invitino a non farlo.
Tu porti ad esempio la gara di Savassa, però quella non fa parte del CPT, ma del Trevisando che è un’altra cosa, non è che sbagli circuito?
Nota dolente gli arrivi, in quanto non c’è MAI una linea segnata sulla quale concludere una volata, ed anche se spesso c’è l’arco gonfiabile il tavolo della giuria è posizionato o prima o dopo.
Il fattaccio del cartellino … di solito nei finali CPT c’è un incolonnamento delimitato da transenne, per cui se sei terzo, terzo rimani, e se i giudici erano impegnati a togliere il cartellino al secondo assoluto, quello dopo eri tu; oppure parli di terzo di categoria?
Certo che se arrivi attorno al terzo assoluto sei uno veramente forte,
i miei complimenti!
Se sai di terminare in classifica vicino alle premiazioni ti consiglio di fissarti il cartellino in un posto comodo e di preparartelo in mano in prossimità dell’arrivo, in modo da consegnarlo sempre ai giudici e così evitare quel tipo di disguido.
Con che squadra corri?