Oggi ho corso per la prima volta la "Panoramica di Savassa" di Vittorio Veneto, meglio di me parlano le immagini.
Nella prima foto (da www.vallapisina.it) uno dei laghetti ... magico.
Nella seconda (da www.giannidesti.com) la sorgente del fiume Meschio.
Nella terza (da www.giannidesti.com) ... dove arriva l'uomo ... siamo passati diverse volte sotto a quei piloni.Ecco cosa accade quando si privilegiano delle "elite" andando a rovinare irrimediabilmente la normalità della gente comune.
Paragone atletico ... vogliamo i campioni alle olimpiadi? Si? Ed allora per crearli e sostenere solo loro distruggiamo la base e i settori giovanili.
Vogliamo arrivare comodamente in auto a Cortina d'Ampezzo? Si? Ed allora per farci passare la strada (costruita in piena era tangentopoli) distruggiamo le valli.
L'autostrada non si poteva costruire diversamente, meno invasiva?
Se questo è il progresso, dove ci porterà? Ce lo dobbiamo domandare su molti argomenti.
La quarta immagine racconta perfettamente i miei 20km. Una lunga ed impegnativa salita asfaltata all'inizio, poi il resto tutto ondulato (SportTracks segnala solo 2 metri in piano) e quasi tutto sterrato, con un lungo tratto su sentiero dove era impossibile sorpassare una lunga coda provocata dai soliti passeggiatori partiti in anticipo.
Ottimo allenamento, non tirato, sempre corso (ho scoperto che anche a 11' al km si può mantenere il gesto atletico della corsa), terminando sotto i 5'30 di media.
Il GPS segna solo 19km, ma per calcolare le distanze lui non tiene conto delle salite, per lui è tutto come se fosse piano, ed invece ... col cavolo!
Al termine ho anche fatto conoscenza con un folto gruppo di "Spiriti Trail" e Luciano "Rualan" (qua il suo sito).
Insomma giornata molto positiva, quasi primaverile, di crescita.
15 marzo 2009
I laghetti di Savassa
15.3.09