25 aprile 2009

2 Rocche ... diviso 3


Il grafico la dice tutta.
Durissima!
Non era una delle mete di quest'anno, per fortuna.
Per cui nessun impegno particolare, mi era sufficente migliorare il tempo finale dello scorso anno e ci sono riuscito con 5 minuti in meno.

Alla fine ritrovo una gara con 3 facce molto diverse fra loro.

Prima parte corsa al risparmio; la salitona iniziale bella tosta l'ho affrontata senza mai alzare il fiato; nella successiva discesa sono stato cauto, senza tirare particolarmente, badando al risparmio ed a evitare cadute.
Dall'8°km mi sentivo bene, ben carburato, le gambe giravano fluide, ed anche se il passaggio a metà gara non è stato buonissimo (1h08) avevo ottime sensazioni, avrei scommesso che più avanti potevo anche aumentare, qualcosa mi ha detto di non farlo da subito.
Ultimo terzo di gara ... stop.
Nella salita al 14°km ho cominciato a sentire i polpacci fiacchi ... sempre più vuoti ... finchè si sono rifiutati di spingere, ed i 14 minuti impiegati per questo km la dicono tutta. Poi hanno iniziato anche le cosce a non spingere più. Nessun crampo, nessun dolore particolare, solo gambe inesorabilmente vuote che si rifiutavano di affrontare qualsiasi salitina, mentre in piano e discesa bene o male giravano (lente).
Eppure sono allenato, è stata la 6^ maratonina di quest'anno, di cui 3 collinari, tutte corse a ritmi medio/lenti con ottime sensazioni finali; inoltre nelle gambe ho anche 2 volte i 30km (che l'anno scorso non avevo mai fatto).
Forse troppo?
O forse nessuna delle precedenti era ... la 2 Rocche!
Comunque il tutto sempre in vista dell'appuntamento clou di Agosto, la Camignada.

Avevo deciso di correre assieme a Pasteo e Massimo, e per due terzi siamo stati assieme. Poi Massimo "ne aveva" di più e se n'è andato, arrivando una decina di minuti prima di noi due, appaiati, però era Pasteo che mi aspettava e mi "tirava".

Organizzazione da 10 e lode, perfetta, oltre ai punti di ristoro hanno posizionato anche dei tavolini con solo bevande, in punti strategici, dove si sentiva proprio il bisogno di bere qualcosa.
Zona di partenza/arrivo con molti gazebo, sembrava quasi l'expo di una grande maratona.
Tanto personale in qualsiasi punto (parcheggi, iscrizioni, pacco gara, presidio incroci, ristori vari e sopratutto in quello finale) per cui mai nessuna coda.
Il fango era minore dello scorso anno, nonostante le recenti piogge, e comunque le zone pericolose erano ben segnalate in anticipo, e qualche cartello indicava anche le originalità dei punti che stavamo attraversando.
E' la somma di tutto questo a far sì che i partecipanti affluiscano moltissimi, sarò proprio curioso di leggere in quanti eravamo.

Insomma, a parte la gran faticata, giornata positiva.