Trichiana - Giro delle Ville


Gara collinare.
12 km, per cui non breve ma nemmeno lunga.

Il percorso aveva alcuni brevi passaggi dentro ai boschi, un paio di km sterrati, ed il rimanente su asfalto, impossibile da chiudere al traffico pena il completo isolamento di alcuni borghi (le Ville), però con molta sorveglianza che ben metteva in guardia le poche auto.
Tutto un su e giù dolcemente ondulato, tranne verso l'8°km dove ci sono venuti incontro 3/400mt di salita ripidissima e verso la fine con altrettanti mt di discesa su sentiero sconnesso.
Su questi tratti, e specie sul primo dove TUTTI quelli che erano attorno a me si sono messi a camminare ed io invece ho continuato la corsa non solo nel gesto ma anche nella sostanza, ho ben capito la mia ottima condizione attuale.
Lo scorso anno era stata la gara del Circuito CPT nella quale avevo concluso in posizione migliore, mentre quest'anno, aspettando la classifica, di certo so che ho impiegato oltre 2 minuti di meno.
Sono riuscito a mantenere sempre alto il ritmo del fiato senza subire particolari stanchezze organiche, nonostante il tracciato fosse difficile da interpretare in quanto non era l'omogeneità del ritmo a farla da padrona, bensì i molti cambi di pendenza.

Manifestazione ben organizzata, con il solito grosso afflusso di partecipanti nonostante la scomodità e la lontananza per arrivarci (110km da casa mia) in quanto Trichiana (nella foto la piazza principale dove è stato montato tutto l'apparato logistico) si trova all'interno delle prime Prealpi, una ventina di km dopo Belluno. Lungo la strada per arrivarci con l'auto siamo entrati alcune volte nelle nuvole basse, e dire che non eravamo in alta quota, ma solo a 350 mt slm.
Essere in mezzo ai monti ha fatto sì che la temperatura esterna fosse accettabile, prima e dopo lo sfogo della gara anche tendente al freddo, e questo grazie anche ad una lieve velatura del sole.

3 ristori lungo il percorso ben distribuiti, se fosse stato caldo sarebbero stati apprezzati, invece li ho presi poco in considerazione. Nel primo ho agguantato un bicchiere di te che subito mi è sfuggito dalla mano "impegolandomela", il secondo l'ho saltato, nel terzo ho acciuffato un bicchiere d'acqua che subito è scappata via per metà, del rimanente ho bevuto un sorso che NON mi è andato per traverso, ma poi ci sono rimasto male perchè l'unico sacchetto per i vuoti era posizionato subito dopo il tavolino ed io ero a tutta manetta, per cui l'ho buttato malamente a terra, per fortuna non eravamo dentro ad un bosco ma nel centro di una delle Ville ed è andato ad ingrossare il mucchio di altri bicchieri adagiati sull'asfalto.
Anche nel ristoro finale ho fatto una toccata e fuga veloce in quanto ho accusato subito un raffreddamento che mi ha consigliato il cambio immediato.

Finalmente kilometraggio misurato e segnalato in maniera perfetta ad ogni km, il GPS ha rilevato 250mt in meno che però bisogna considerare a compensazione del continuo su e giù.
Tanto per farvi rendere conto dell'inaffidabilità di questo strumento sulle misurazione dei dislivelli vi dico che oggi mi ha segnalato 300mt in + e in -, nell'ultimo allenamento svolto venerdi con 8km in perfetta pianura mi ha segnato 230mt in + e -, mentre nei 35km corsi lunedi scorso mi ha segnalato ben 840mt positivi e negativi, neanche avessi corso in montagna, vabbè che avevo fatto i ponti Venezia, però ...

Alla resa dei conti anche questa giornata risulta ottima, un altro buon allenamento che mi dà fiducia verso il passo che farò in settimana, e che vi racconterò in seguito.

Commenti

Davide R. ha detto…
Gia salire correndo in certe pendenze io lo reputo un grandissimo segnale, inoltre nella mi poca esperienza ho trovato che alle volte se ti fermi a camminare, oltre che perdere un'enorme quantità di tempo, è molto difficile riprendere bene, mentre se si tiene duro lo shock del cambiamento di pendenza è meno traumatico e si riesce a prendere il ritmo più facilmente..in ogni caso penso che sia una sensazione personale. ciao
giovanni56 ha detto…
Davide, dici cose che condivido. Inoltre ho sempre ritenuto che quando si partecipa ad una corsa ... si corre, ed i casi in cui ho dovuto camminare mi hanno sempre lasciato un po' amaro in bocca, tanto che ho sempre riprovato gli anni successivi con preparazione diverse, finchè sono riuscito a correre sempre in quelle gare.
Bella gara Giovanni e resoconto che fa capire che vuoi arrivare alla Camignada in forma strepitosa. Comunque conosco bene Trichiana e so che se non c'é il sole la temperatura và subito giù! Ma correndo forse é stato meglio così.
Ciao dal Pasteo & dalla Manu

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