trovo opportuno charire i tipi di gare che si svolgono qua in Veneto
Ai due poli opposti quelle FIDAL e FIASP, pienamente nei crismi delle rispettive Federazioni;
le prime competitive con tutte le categorie, solo per tesserati o con certificato medico, con premi anche in denaro a volte consistenti (sopratutte le grosse maratone), giudici, tempi, medico, ambulanza, ecc.ecc.;
le seconde completamente non competitive, con iscrizioni aperte a tutti, partenze ad orario libero, per cui niente classifiche finali e premi solo ai gruppi.
Fra l'una e l'altra ritroviamo una miriade di situazioni.
Abbiamo manifestazioni raggruppate in circuiti come CPT, Libertas Run, KM sport, Circuito Podistico Feltrino, Verona con la corsa, ecc., con gare omologate fra loro, iscrizioni libere (non serve essere tesserati, solo a Verona chiedono il certificato medico), classifiche stilate (quasi sempre senza i tempi), premiazioni spesso in denaro contante ma comunque consistenti.
Altri circuiti come Grand Prix Strade d'Italia, "aspettando le varie maratone" ecc., con i crismi FIDAL.
MarciaPadova, Unione Marciatori Veronesi raggruppano manifestazioni non competitive pure.
Le Trevisando sono delle pseudo non-competitive riunite, con classifiche e premiazioni a volte anche in denaro.
Poi un folto gruppo di manifestanzioni ibride, indipendenti, che decidono autonomamente regolamenti, classifiche e premiazioni.
L'UISP organizza rarissime gare.
Il CSI è ben attivo in alcune aree, sopratutto Bellunese e Vicentino.
Sicuramente mi sono dimenticato qualcosa, sono talmente tante, abbiamo weekend con anche una ventina di manfestazioni.
Troppe?
Si direbbe di no, visto il continuo aumento di partecipanti ad ognuna.
Ritornando al post predcedente, leggendo a fondo i regolamenti FIDAL che mi sono stati segnalati, non trovo da nessuna parte questo divieto ai tesserati di gareggiare nelle non-competitive. Rilancio la domanda, qualcuno sa indicarmi con più precisione i punti specifici dove sono inserite queste norme? Grazie.