Non sono un intenditore di vini, non li apprezzo finemente come molti, ne riconosco ben pochi, però so ben distinguere quelli che mi piacciono da quelli no.
Solitamente quelli invecchiati e quelli passiti appartengono alla seconda categoria, tranne il Refrontolo Passito o Marzemino, a chi interessi eccolo ben spiegato qua su Wikipedia.
Oggi proprio a Refrontolo, sulle colline Coneglianesi, omonima manifestazione con riconoscimento d'iscrizione una bottiglietta proprio di quel vino, anzi due, visto che oggi anche Donatella e Belle si sono godute la passeggiata sulle colline.
Avevo partecipato solo una volta a questa gara (gara?) tre anni fa, e se l'avevo votata come migliore dell'anno ci sarà pur stato un motivo; gli anni seguenti sono stato attirato da altre lusinghe, finchè sono ritornato, rinsavito, sulla giusta strada.
Una dozzina di kilometri collinari con qualche salita bella tosta, boschi da respirare a pieni polmoni pieni dei 1000 profumi di questa umida primavera (per fortuna la pioggia ci ha risparmiato), guadi di torrenti, fango in abbondanza (con scarpe a testimonianza), attraversamento all'interno di un antro nella roccia, e passaggi suggestivi all'interno di alcune cantine della zona, in mezzo alle alte botti.
Proprio nelle cantine ecco i ristori, nella parte finale ben 3 in 500 metri, con ogni ben di Dio per fare in modo che gli assaggi del vino non "colpissero" stomaci vuoti.
Logicamente sono i camminatori a farla da padrona e si accaparrano i tavoli lasciando pochi spazi a chi arriva trafelato, ma dopotutto sono loro che possono permettersi di fare anche acquisti e portarseli poi al seguito.
La volta scorsa faceva molto caldo e mi ero fermato solo a bere dell'acqua, stavolta invece non ho resistito alle tentazioni dei tavoli, comunque il GPS non mi segnala un tracciato a zigzag, quindi presumo di essermi contenuto. Poi dall'arrivo all'auto è passato un po' di tempo (che sia questo il motivo per cui l'arrivo è posto molto lontano dalla partenza e dalla zona parcheggi?) per cui non dovrei avere avuto nessun problema in caso di palloncino.
Comunque le due bottigliette sono tornate a casa piene, le terrò per pasteggiare.
Oggi ho anche apprezzato un'altra utilità del GPS, mi sono segnato i punti "strategici" (antro, cantine) che non avrei saputo più rintracciare, così adesso posso ritrovarli in un secondo momento.