23 giugno 2010

Paure percepite

A volte correre in solitudine, al buio, specialmente per le donne, diventa una fonte di paure.

Alcuni suggerimenti.
Non è difficile ingannare la mente degli animali (altrimenti non esisterebbero le pubblicità).
Se incontrate uno o più cani ringhianti spesso è sufficente chinarsi a terra e far finta di raccogliere un sasso, se ne andranno.
Okkio, ho detto spesso, non sempre.

Non siate abitudinari.
Non seguite sempre lo stesso percorso agli stessi orari, però non sempre si hanno a disposizione delle alternative, ed allora, anche perchè la corsa non diventi una noia, provate ad invertire il percorso del giro, oppure correte sul marciapiede all'altro lato della strada, vedrete un mondo diverso.

Se incontrate uno o più uomini ringhianti spesso è sufficente rallentare la corsa, far finta di armeggiare in una tasca, chiudere una mano a conchiglia, portarsela ad un orecchio e far finta di telefonare, parlare, dire ad alta voce il luogo in cui vi trovate: "ah, ciao Marco, scusa per il fiatone ma sto correndo, sono in via xxxx..." Allontanandovi continuate a parlare e a tenere la mano sull'orecchio.
Non temete, la sensazione di essere pazzi rimarrà solo vostra.
Okkio, è più facile ingannare un uomo piuttosto che un cane.

Si chiamano deterrenti, e sono l'esatto contrario della "paura percepita" che ci stanno inculcando dalla TV e dai media.