22 agosto 2010

Marcia del Molinetto della Croda 2010

Oggi ho corso dentro a boschi tappezzati di ciclamini e tra vigneti carichi d'acini d'oro (che da quelle parti chiamano Prosecco).
Faticosa.
Ecco le poche parole scambiate con Rosa che mi ha superato all'ottavo km:
Rosa: Dura eh?
Io: Eh si, vado piano, vorrei farla tutta, di corsa.
Rosa: (categorica) Impossibile!
Dentro mi sono detto: Devo farcela!
Sicuramente lei si ricordava il percorso meglio di me, ed ha avuto ragione.
Primo "lunghetto", da 4 mesi non superavo i 15km ed ho deciso di farlo proprio su questo percorso senza 1 metro piano, in saliscendi continuo, non grandi dislivelli ma salite brevi (a parte quella attorno al decimo km) però molto ripide, che gli anni scorsi correvo tutte.
Mi sono imposto di partire pian panino e sono riuscito a non farmi trascinare ne da Pasteo (che ho rivisto con piacere ed in buone condizioni) ne dai "soliti ignoti" che solitamente mi ritrovo attorno.
Prima decina di km corsi bene, il resto ... corricchiato e camminato nei punti più impervi.
E' stato il gran caldo a farla da padrone ed a poco sono serviti i bei paesaggi per rinvigorirmi; anche il sottobosco ha cercato di regalarmi refrigerio, ma nonostante la flemma iniziale mi si sono ugualmente "tagliate le gambe".
Unico rammarico, dovevano essere 21km  ma i vari GPS ne hanno segnati poco più di 18, vabbè che il continuo saliscendi sballa un po' tutto però la differenza mi sembra esagerata.
Comunque giornata positiva, continuata con visita ed acquisti ad una premiata cantina locale e con picnic familiare nel bosco.
(grazie a Manu per la foto)


P.S. se per caso legge qualcuno dell'organizzazione ... non ci starebbe male un semplice punto acqua, posizionato in mezzo fra partenza e primo ristoro, per quei poverini della 6km, molto patita da Donatella.