Giro dopo giro.
Solo le mie impronte impresse sulla neve immacolata, capitata proprio a fagi-u-olo.
Giro dopo giro controllarle.
Verificare che più lento andavo più il passo diventava strascicato, ed il tallone smuoveva la neve iniziando le scie una trentina di cm prima dell'appoggio, mentre aumentando leggermente la velocità, e rimanendo un po' più concentrato sul "portamento", quelle impronte diventavano magicamente nitide.
Inoltre una cosa strana, alla quale non avevo proprio pensato, ho appurato che più la velocità era lenta più i piedi si aprivano in pronazione; è accaduto nel primo lentissimo giro e tutte le volte che ho affrontato il paio di salitelle del percorso vita.
Strano appunto, io ho sempre avuto un appoggio neutro, ed infatti aumentando leggermente la velocità il giro successivo le impronte sul piano sono ritornate dritte, parallele, mentre nelle salitelle l'apertura diminuiva.
Non avevo cronomentro al polso, non mi sono reso conto delle velocità, oggi non me ne importava, quei 30 minuti dovevano servire solo per verificare di non avere più dolore, e su questo sono trascorsi positivamente.
Quelle impronte più "aperte" del solito mi hanno presentato una nuova ipotesi al malanno che ho avuto.
Non è che in quelle ultime lentissime 3 ore di montagna, corse in parte con una suola staccata, ho sia poggiato in modo anomalo sia pronato un po' troppo, e ne ha risentito quel mio muscoletto particolarmente delicato?
"Bene Giovanni, sarai costretto a correre più veloce!"
Ritrovata la salute, cosa serve per "girà tutto er monno"?
Eccole, un bel "par de scarpe nove" (romani scusatemi).
Brooks Cascadia 5.
Ne ho letto bene, sicuramente non le userò in lunghissimi trail, però anche nelle mie piccole scorribande montane ho bisogno di una maggiore protezione rispetto a normali scarpe da strada.
Le ho usate in questa mezz'oretta che non può dirmi niente, la neve era sofffice e non scivolavo, attenuava molto l'impatto al suolo, ed era alta solo qualche centimetro per cui nessun problema di infiltrazioni.
Arriveranno anche i sentieri, l'importante intanto è stato ... RIPARTIRE!
e ... "m'accompagno da mè"