In questi tempi, spesso volutamente, ci si dimentica della Storia, oppure la si plasma a proprio piacere.
Invece alcune occasioni ce la fanno ricordare, e ci si rende conto che un qualcosa di indelebile rimane là, eternamente, a ricordarci legami che qualcuno vorrebbe tagliare.
Il Graticolato (gran parte della foto, quelli colorati i percorsi di oggi) è una enorme scacchiera stradale posizionata fra le province di Padova, Venezia e Treviso, costruita dai Romani nel I secolo a.C. per delimitare le "centurie" (se desiderate approfondire ecco qua Wikipedia).
Molto prima di Garibaldi ci aveva pensato Roma ad unire l'Italia.
La Caminada pa' Fimiseo in gran parte percorre queste strade; lunghi rettilinei ed angoli a 90 gradi.
Sembrerebbe un percorso monotono ed invece no, lo scorso anno questa manifestazione mi era piaciuta, ed allora perchè non ripeterla?
Avevo corso i 12km (11 reali), quest'anno i 18 (16,5 reali).
La settimana uggiosa ispirava poco di buono, oggi la visuale era limitata a 150-200mt da una nebbia molto acquosa alla quale si è sommata l'appannatura perenne degli occhiali, ho dovuto tenerli sulla punta del naso sbirciandoci sopra o sotto; nel percorso lungo c'era anche un bel tratto di argine, sterrato ma liscio, non fangoso. A parte il mono-colore del cielo la manifestazione non è decisamente noiosa, la partenza era libera 8,30 9,30, ma già al mio arrivo (alle 8,15) il percorso era affollato, iscrizione immediata (2€ con riconoscimento un panino imbottito) e lungo tutto il percorso ho continuato a sorpassare una fiumana di gente. Parcheggi capienti e sorvegliati; nei ristori ho saltato il primo, affollatissimo, mentre negli altri 2 ho agguantato un bicchiere di tè ben caldo; in quello finale non ho saputo resistere al profumo del vin blulè.
Tutto sommato organizzazione da 9 (non do il 10 perchè la prima separazione 12-18km non l'ho proprio vista, forse anche a causa dell'appannamento)
I 5'30 di media finale mi soddisfano, lunghi tratti a 5' bilanciati da brevi recuperi a 6', molti km fra i 5'20 e i 5'40, ed una decina di allunghi nei 2 km finali.
Sento le gambe molto legate, ed in questo periodo è logico che sia così, sto caricando ben bene.
Una delle cose che in questo periodo uso di più è la funzione "sovrascrivi" del PC, cambio la tabella in continuazione, sto rischiando allenamenti più impegnativi (sempre progredendo leggermente però) perchè mi sto rendendo conto di una cosa che non avevo previsto.
Mi conosco bene, so che adesso sono molto indietro e so a quale punto potrei arrivare.
Prima avevo un dispendio energetico provocato dall'attività lavorativa, mi allenavo male perchè alla sera ero stanco, mentre si allungavano i tempi dei recuperi dopo allenamenti gravosi.
Adesso riesco ad allenarmi ben riposato, e smaltisco i carichi con riposi completi.
Ho cambiato "l'elastico" e devo ristudiare un po' tutte le risposte del mio fisico.
E' logico che così facendo mi avvicino al limite "rottura", però l'importante è che in questa nuova fase della mia vita mi sto divertendo.