14 ottobre 2013

Musano 2013 (& old friends)

Ho ripreso a correre dopo una quindicina di giorni di riposo completo.
Venerdi poco più di mezz'ora ed un po' di esercizi dedicati alla zona glutei, ed oggi Musano, CPT.
Corsa classica, già fatta un TOT di volte, potrei ripetere pari pari il post dell'anno scorso, identica l'ottima organizzazione (gli ampi parcheggi sorvegliati fanno sempre piacere, visti i tempi) identico il percorso (da segnalare la precisione della misurazione dei km parziali e totale, un applauso) identici i ristori e quel "tocco in più" dato dalla pasta e fagioli fumante finale. Diversa la mia corsa, 11km che "a sensazione" mi erano apparsi così:: partenza e prima parte cauta, a metà è sembrata arrivare la logica stanchezza, da tre/quarti alla fine mi sembrava aver recuperato un ritmo addirittura in crescendo, ed invece? Al termine i parziali GPS mi presentano una omogeneità assoluta (ed anomala) con un susseguirsi di 5' al km (un poco in più, un poco in meno), prima volta che mi accade.
E' cambiato qualcosa?
Per la serie "nella vita si cambia " (come dicevo già in un post precedente) buona la seconda, cambio argomento.
Durante questa pausa podistica, per non perdere gli occhi davanti a questo monitor di PC, ho ripreso in mano delle vecchie amiche, una vecchia passione, le mie chitarre.
Le suonavo da giovane, hanno contribuito a farci conoscere con Donatella, dopo sposati pian pianino erano diventate solo un soprammobile; le prendevo in mano un paio di volte all'anno, si erano arrugginite, adesso le ho riassettate ben bene e via, ci sto dando dentro, si sono già riformati i calli sui polpastrelli, ed è anche in vista una "seratina" assieme ad amici del luogo.
Con una controindicazione.
Sarà la posizione da seduto, sarà il peso che mi sbilancia quando sono in piedi e le porto in spalla, passato il dolore delle contratture alle chiappe (ed i seguenti ematomi provocati dalle ditone del massaggiatore), si è presentata una lombalgia (passata in qualche giorno) che segnalo non tanto per piangermi addosso, quanto per evidenziare come anche un piccolo cambiamento di postura sia sufficiente per creare dei danni.
E per la serie: in internet si trova tutto (o quasi) vi presento un paio di queste "mie vecchie amiche" (sottomarche eh!):