23 agosto 2014

Italiani

Durante la gara dei 10.000 il telecronista Bragagna
ogni volta che nomina due atleti turchi di origini keniane,
rimarca ironicamente:
"eh, la Turchia concede facilmente la nazionalità".

Libania Grenot, nata a Cuba e lì vissuta per 23 anni,
con quella nazionalità ha partecipato a mondiali giovanili.
Si è sposata con un italiano, ha preso la nostra nazionalità,
si è trasferita in Italia per 5 anni.
Adesso da 3 anni vive negli USA,
perché in Italia non ha trovato nessuno "capace" di allenarla.
Diventa campionessa europea dei 400mt, osannata.
Lei è un simbolo dell'atletica italiana?
Ah, appartiene alle Fiamme Gialle (Guardia di Finanza).

Josefa Idem, in 2 olimpiadi gareggia per la Germania,
in 6 olimpiadi per l'Italia,
diventa ministro delle pari opportunità.
Ah, non si sa più niente dei suoi "guai con la giustizia"
causa truffa.

Oggi vedo in TV un bambino nato in Italia,
ha frequentato scuole Italiane,
però ha genitori marocchini
ed a lui non viene concessa la nazionalità italiana.
Il padre ha perso il lavoro,
e tutta la famiglia sarà rimpatriata forzatamente in Marocco.
Durante l'intervista quel bambino,
che non conosce niente del Marocco,
esprime i suoi sentimenti in italiano,
forse meglio di Libania e di Josefa.