10 ottobre 2010

10.10.10 - Mirano Città Verde

Dopo una settimana a kilometri zero oggi era imperativa l'uscita.
Per chi non vuole leggersi il resto del post è sufficente che guardi l'immagine.

Anche se l'arietta fresca mi metteva un po' paura, e la sentivo pizzicare proprio sulla gola non ancora ben disinfiammata, avevo in programma la Mirano Città Verde, FIASP, a pochi km da casa, 22km da correre fra le campagne dove testare il ritmo maratona.
Però un rientro è difficile gestire, dovrebbre imperare la prudenza ma il riposo rende le gambe più agili ed allora ... vada come vada.

Partenza cauta, le orecchie ascoltavano il resto del corpo, questo rispondeva come un orologio svizzero, leggermete starato però. Avrei dovuto mantenermi attorno ai 5'30 e invece, in totale scioltezza, con fiato ai minimi storici, ecco 5'15 - 5'15 - 5'15 ecc.ecc. per 10km, non mi riusciva di rallentare, provandoci sentivo l'irrigidimento alle ginocchia, quindi in realtà il ritmo era altalenante però il risultato finale stupendamente regolare. Per rallentare 'sto benedetto ritmo mi sono venuti in soccorso alcuni lunghi argini mooolto sconnessi, ed ecco 8km a 5'30.
Ritornando sul liscio asfalto mi sono detto: "ci provo?"
Evvvaii!
3km a 4'55 mi hanno sciolto le gambe in senso sia positivo che negativo, tanto che all'ultimo km erano sciolte del tutto e l'ho fatto in  ... defaticamento (diciamo così dai) a 6'.
La media finale mi dice che il fuoco infernale sta facendo evaporare l'acqua santa, in queste settimane dovrò contenermi.

Il perché queste FIASP regalano (si, perchè ad 1€ e mezzo sono proprio regalate) sempre organizzazioni ottime forse è dato dal gran numero di persone che si rimboccano le maniche.
Ed a loro volta vengono ripagati dal gran numero di partecipanti.
Molti ristori (sinceramente non li ho contati) dai quali ho attinto solo l'acqua, più il solito finale in abbondanza.
Un breve aneddoto.
A Mirano arrivano comitive da un po' tutta l'alta Italia. A fianco della mia auto ha parcheggiato un grande pullman, penso emiliano; appena arrivati hanno scaricato dei tavolini che si sono subito riempiti (e svuotati) di panini e vino; forse prima della corsa avevano bisogno di alzare il tasso glucidico.

In conclusione un'osservazione sulla data odierna, 10.10.10, stranissima vero?
Unica verrebbe da dire.
Ma poi mi sono accorto che tutte le date sono uniche per chi non è destinato a vivere più di cent'anni.
(o forse in questo momento non ho proprio una gran lucidità matematica?)