E' ritornato qualcosa che non aspettavo, il mal di schiena.
Inserendo nella preparazione un aumento dei carichi graduale ero riuscito a mantenerlo là, latente con qualche "punzecchiatura", e sicuramente passare di colpo da 3ore e mezza ad oltre 5 ore (per di più in sali/scendi) è stato un trauma generale.
Qua in Veneto la schiena la chiamiamo anche "vita" ed a questo punto, sommando il tutto, ecco alcune scelte che cambiano il resto della mia stagione, che cambiano ... la vita.
Piccolo esame di coscienza: Quando ho ripreso a correre dopo lo stop di alcuni anni mi ero ripromesso di non esagerare (in tutti i sensi), poi l'appetito vien mangiando ed ho guardato troppo oltre.
Volevo decidere dopo la Camignada se fare l'Ecomaratona dei Cimbri.
Scelta veloce, NO!
Frutto dei ragionamenti fatti domenica scorsa negli ultimi km: "perchè tanta fatica?" anche la seconda decisione, niente VeniceMarathon.
Crollo di un mito?
Dovrei fare ancora lunghissimi d'allenamento, e ...: "chi o cosa me li fa fare?"
Per cui, in attesa che le gambe ricomincino a girare, cambia completamente la tabella del proseguio.
Principale protagonista delle domeniche ritornerà ad essere il CPT, con le sue collinari "umane", inserendo qualche altra uscita montana al massimo attorno ai 20km.
A tempi più brevi ... domenica salterò la Melerissima, gara a cui tenevo molto (leggi la presentazione dello scorso anno qua ed il dopocorsa qua), non tanto per la stanchezza alle gambe (potrei farla pian pianino) quanto per il mal di schiena.
Prossime ore davanti al PC alla ricerca di nuove mete.
07 agosto 2009
Stagione che cambia
7.8.09